E' stato sottoposto ai dipendenti comunali il questionario di indagine sul benessere organizzativo (secondo il modello diffuso da CIVIT) i cui risultati pubblichiamo di seguito.
Il Comune di Vado Ligure ha sempre posto al centro della propria politica organizzativa e
lavorativa l’assoluta equiparazione professionale tra uomini e donne, il perseguimento della
meritocrazia quale primo criterio di selezione, di premiazione e incentivazione del personale, la
tutela della maternità sul luogo di lavoro.
Dall’anno 2008 è in corso un progetto sperimentale di telelavoro che coinvolge una lavoratrice ed è stato avviato per consentirle di conciliare gli impegni di lavoro con i propri carichi familiari.
A tutto ciò si deve aggiungere l’ampia disponibilità dell’Ente a sostenere e finanziare l’attività di formazione, nei limiti di quanto previsto dalla normativa (D.L. n. 78/2010 e ss.mm.ii.), e ad incentivare tutti i dipendenti, senza alcuna differenziazione, a partecipare ai corsi (in sede e fuori sede).
Pubblichiamo di seguito il piano delle azioni positive redatto ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 23/05/2000 che, all’art. 7, comma 5, oggi sostituito dell’art. 48, comma 1, D.Lgs. n. 198 del 11/04/2006, volte ad assicurare, nel loro ambito, la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne e gli atti istitutivi del COMITATO UNICO DI GARANZIA (CUG) che le ha elaborate e poste all'attenzione dell'Amministrazione che le ha successivamente recepite ed approvate.